Continua il viaggio virtuale con “APPIA – il cammino dei sensi”, a cura della Cooperativa Serapia, che questa settimana ci porta nella città di Gravina in Puglia (BA).
Gli appasionati ragazzi del CRAM – Centro di Restauro dell’Alta Murgia ci raccontano, in questa esperienza, la produzione tradizionale dei cuchi e il loro impegno per la valorizzazione del territorio dell’Alta Murgia.
I cuchi sono tradizionali fischietti ben auguranti, più recentemente donati dagli amanti alle loro fanciulle come pegno d’amore, ma che un tempo davano dimostrazione della partecipazione dei gravinesi al pellegrinaggio alla Madonna di Picciano ed era regalo obbligato ai bambini il giorno di Pasquetta. Questo colorato fischietto in terracotta, primo giocattolo sonoro dell’antichità, è oggi il simbolo della cultura agro-pastorale insediata al confine meridionale tra Puglia e Basilicata.
A Gravina in Puglia i cuchi si chiamano Cola – Cola e rappresentano galletti, simbolo di fertilità e del nuovo giorno, o, per il suono che riproducono, simile al canto del cucù, la rinnovata primavera con il ritorno dei cuculi nei boschi della Murgia.
Riprese video di Riccardo Tedeschi, montaggio video a cura di Francesco Angiulli
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