Raccolto e mangiato:
le erbe selvatiche in cucina

domenica 7 aprile 2024

Valle d'Itria

  • Raccolto e mangiato:
    le erbe selvatiche in cucina

     35.00
    Passeggiata sulle erbe spontanee commestibili e pranzo in Valle d'Itria Grespini, rafano, cicorie selvatiche, calendula, pimpinella, ruchetta violacea e tante altre erbe ancora scopriremo nella campagna di Martina Franca. Cestini alla mano impareremo a riconoscere le principali specie di erbe commestibili che è possibile raccogliere e consumare in gustose frittate, minestre e colorate insalate. Erbe, [...]
  • Masseria Palesi
    e il leccio più grande di Puglia

     0.00
    In masseria per l'Ora della Terra del WWF. Il 23 marzo torna Earth Hour – L’Ora della Terra, la più grande mobilitazione ambientalista al mondo organizzata dal WWF a sostegno e celebrazione del nostro Pianeta. Per l’occasione il WWF Trulli e Gravine, in collaborazione con la Cooperativa Serapia e Masseria Palesi, vi invita il 23 [...]
  • Trekking urbano a Martina Franca

     15.00

    Trekking urbano per scoprire il centro storico di Martina Franca e la Valle d’Itria

    Ci perderemo tra viuzze imbiancate a latte di calce, eleganti palazzi e chiese in stile rococò per attraversare e conoscere il borgo antico di Martina Franca e raggiungere, in piena Valle d’Itria, la chiesa anticamente dedicata alla Vergine Odegitria. Un percorso fatto di colori, tradizioni, fascino, bellezza, per unire la storia alla natura, la città alla campagna. Sapremo di duchi, nobili signori, contadini, trulli e chiese. Le chiese, infatti, saranno protagoniste. Ne conteremo ben 7 fino alla chiesa di Sant’Antonio ai Cappuccini. Qui, tra altari lignei interamente intarsiati con acero, bosso e noce, scopriremo la chiesa storicamente dedicata alla Vergine “Che indica la via”, di provenienza orientale, chiesa che sorge su un più antico luogo di culto ipogeo, inizialmente grotta e successivamente cisterna. Dalla maestosa Basilica di San Martino con la singolare Madonna Pastorella alla chiesa di San Domenico dal chiostro quattrocentesco, alla cappella di San Nicola in Montedoro con affreschi del Seicento per uscire dalla porta di Santa Maria e spingersi in campagna, tra trulli, orti, giardini, frutteti, oliveti, muretti a secco e numerose altre testimonianze della storica e capillare frequentazione dell’uomo in Valle d’Itria.

  • SOLD OUT
    Il falò di San Giuseppe in Valle d’Itria

     35.00
    Serata in Valle d'Itria con passeggiata alla ricerca dei rapaci notturni e cena conviviale intorno al falò di San Giuseppe Festeggeremo l'inizio della primavera in Valle d'Itria, tra i canti dei rapaci notturni, i riti tradizionali di San Giuseppe e un ottimo bicchiere di vino. Sarà una serata, tra luce e buio, per augurare prosperi [...]
  • Il cammino delle 7 chiese

     10.00

    Trekking urbano per scoprire il centro storico di Martina Franca e la Valle d’Itria

    Ci perderemo tra viuzze imbiancate a latte di calce, eleganti palazzi e chiese in stile rococò per attraversare e conoscere il borgo antico di Martina Franca e raggiungere, in piena Valle d’Itria, la chiesa anticamente dedicata alla Vergine Odegitria. Un percorso fatto di colori, tradizioni, fascino, bellezza, per unire la storia alla natura, la città alla campagna. Sapremo di duchi, nobili signori, contadini, trulli e chiese. Le chiese, infatti, saranno protagoniste. Ne conteremo ben 7 fino alla chiesa di Sant’Antonio ai Cappuccini. Qui, tra altari lignei interamente intarsiati con acero, bosso e noce, scopriremo la chiesa storicamente dedicata alla Vergine “Che indica la via”, di provenienza orientale, chiesa che sorge su un più antico luogo di culto ipogeo, inizialmente grotta e successivamente cisterna. Dalla maestosa Basilica di San Martino con la singolare Madonna Pastorella alla chiesa di San Domenico dal chiostro quattrocentesco, alla cappella di San Nicola in Montedoro con affreschi del Seicento per uscire dalla porta di Santa Maria e spingersi in campagna, tra trulli, orti, giardini, frutteti, oliveti, muretti a secco e numerose altre testimonianze della storica e capillare frequentazione dell’uomo in Valle d’Itria.

  • Cavalli, grotte e masserie
    SOLD OUT

     10.00
    Trekking sui suggestivi monti di Martina tra boschi, gravine, masserie storiche e grotte Un'emozionante escursione nel Parco Regionale Terra delle Gravine che ci porterà ad esplorare Masseria Tagliente, in uno degli angoli più selvaggi del territorio di Martina Franca, tra boschi, grotte e antiche masserie. Il percorso prenderà avvio da Masseria Tagliente, monumentale masseria dall'elegante prospetto [...]
  • Trekking urbano e
    dolce a Martina Franca

     22.00
    Trekking urbano per scoprire l'arte e la storia di Martina Franca e la tradizionale produzione dolciaria Ci perderemo tra viuzze imbiancate a latte di calce, eleganti palazzi e chiese in stile rococò per attraversare e conoscere il lezioso centro storico di Martina Franca. Un percorso fatto di colori, tradizioni, fascino e bellezza. Conosceremo il singolare [...]
  • Un giorno da entomologo
    in Valle d’Itria

     13.00
    In un delizioso bioagriturismo della Valle d'Itria per conoscere gli amici insetti Esploreremo i campi aziendali e le praterie a limite del bosco, raggiungeremo siepi e isolati alberi di querce per ricercare mantidi religiose, grilli dalle lunghe antenne, variopinte farfalle, coccinelle, strane cimici e tanti altri insetti ancora dalle forme stravaganti e curiose. Come dei [...]
  • Trekking urbano
    a Martina Franca

     10.00

    Trekking urbano per scoprire il centro storico di Martina Franca e la Valle d’Itria

    Ci perderemo tra viuzze imbiancate a latte di calce, eleganti palazzi e chiese in stile rococò per attraversare e conoscere il borgo antico di Martina Franca e raggiungere, in piena Valle d’Itria, la chiesa anticamente dedicata alla Vergine Odegitria. Un percorso fatto di colori, tradizioni, fascino, bellezza, per unire la storia alla natura, la città alla campagna. Sapremo di duchi, nobili signori, contadini, trulli e chiese. Le chiese, infatti, saranno protagoniste. Ne conteremo ben 7 fino alla chiesa di Sant’Antonio ai Cappuccini. Qui, tra altari lignei interamente intarsiati con acero, bosso e noce, scopriremo la chiesa storicamente dedicata alla Vergine “Che indica la via”, di provenienza orientale, chiesa che sorge su un più antico luogo di culto ipogeo, inizialmente grotta e successivamente cisterna. Dalla maestosa Basilica di San Martino con la singolare Madonna Pastorella alla chiesa di San Domenico dal chiostro quattrocentesco, alla cappella di San Nicola in Montedoro con affreschi del Seicento per uscire dalla porta di Santa Maria e spingersi in campagna, tra trulli, orti, giardini, frutteti, oliveti, muretti a secco e numerose altre testimonianze della storica e capillare frequentazione dell’uomo in Valle d’Itria.